Bikepacking 101 - Fondamenti del bikepacking: la tua guida completa all’avventura in bici
Se hai goduto del mondo del ciclismo abbastanza a lungo, sicuramente avrai incontrato abbastanza il termine “bikepacking”. Ma cos’è davvero? Ecco la tua guida ai fondamenti del bikepacking definitiva.
In questa guida, ti illustreremo tutto ciò che devi sapere per iniziare a praticare il bikepacking: dalla scelta della bici giusta all’allestimento per l’avventura, fino alla selezione di accessori essenziali che ti garantiscano comfort ed efficienza in ogni uscita.
Ci occuperemo anche di come pianificare il tuo percorso di bikepacking, allenarti per il ciclismo sulle lunghe distanze e fare lo zaino in modo intelligente, in modo da prepararti per qualsiasi difficoltà su strada o sui trail.
Indice
Che cos’è il bikepacking?
Il bikepacking significa un’avventura ciclistica di più giorni su una bici carica di equipaggiamento leggero e minimalista di cui hai bisogno per sopravvivere.
Questo approccio consente di accedere alle aree remote della natura selvaggia e ai trail tecnici, mantenendo una migliore maneggevolezza e una linea snella della bici.
Fondamentalmente, il bikepacking è uno sport avventuroso che dà priorità all’esplorazione e al comfort. Ecco alcuni elementi chiave del bikepacking che devi conoscere:
- Avventure autosufficienti: porta con te tutto il necessario per le tue uscite di più giorni senza supporto esterno
- Di solito, su distanze più lunghe: indipendentemente dalla scelta del terreno, puoi andare più lontano e muoverti relativamente più velocemente del cicloturismo
- Approccio minimalista: borse montate sul telaio e accessori ultraleggeri invece di borse pesanti o portapacchi
- Varietà del terreno: possibilità di accedere alle aree remote oltre il possibile con le configurazioni tradizionali per il cicloturismo su strada
Le origini del bikepacking
Il bikepacking si è evoluto dal mix di cicloturismo tradizionale e cultura della mountain bike negli anni ’90 e all’inizio degli anni 2000. Mentre i ciclisti portavano il loro equipaggiamento sulle bici da oltre un secolo, il bikepacking come sappiamo oggi è emerso quando i progressi nell’abbigliamento ultraleggero hanno permesso di portare tutto ciò che serve per le avventure di più giorni in borse compatte montate sul telaio.
Questo cambiamento ha rappresentato una deviazione dalle pesanti borse orientate al comfort e dai portapacchi del cicloturismo tradizionale verso una filosofia leggera e minimalista che ha dato priorità all’accesso ai terreni tecnici e alle aree selvagge remote.
La crescita delle comunità online e la documentazione sui percorsi hanno contribuito a trasformare il bikepacking da attività di nicchia in un movimento globale che sta prosperando tra gli avventurieri amatoriali.
In che modo il bikepacking differisce dal cicloturismo
Il bikepacking si è evoluto dal cicloturismo tradizionale per soddisfare il desiderio del ciclista di avventure su terreni misti e viaggi più leggeri e agili. Anche se entrambi i percorsi prevedono lunghi viaggi di più giorni in bici, si contraddistinguono in diversi punti.
- Distribuzione del peso: Il bikepacking mantiene il peso centrato sul telaio per una migliore maneggevolezza sui terreni tecnici, mentre il cicloturismo utilizza borse montate basse per la stabilità in strada.
- Capacità sul terreno: Le configurazioni per il bikepacking tendono a essere progettate per trail stretti, superfici sconnesse e terreni impegnativi che sarebbero problematici per sistemi con larghe borse laterali.
- Filosofia degli accessori: Il bikepacking si concentra su oggetti leggeri e multiuso che danno priorità alla funzionalità rispetto al comfort su larga scala, mentre il cicloturismo tende a portare con sé davvero di tutto.
- Sistemi di borse: Borse per telaio, sottosella e rotoli per manubrio sostituiscono portapacchi e borse, una linea snella che non interferisce con la pedalata o con gli ostacoli del trail.
Questa evoluzione ha reso il bikepacking accessibile su terreni precedentemente impossibili da caricare in bici da cicloturismo, aprendo aree selvagge e ogni tipo di terreno ad avventure di più giorni.
Scegliere la bici giusta per il bikepacking
La bici migliore per un’avventura di bikepacking è quella che offre comfort, stabilità e molteplici punti di fissaggio per montare borse e accessori in modo sicuro. Le bici gravel offrono la versatilità di gestire terreni misti, offrendo anche ampio spazio libero per i pneumatici, maneggevolezza e stabilità quando vengono caricate e punti di montaggio per borse del telaio, borracce e accessori aggiuntivi. Se la tua avventura di bikepacking è completamente in fuoristrada e attraversa passi in montagna o condizioni di trail accidentate, una mountain bike farà un lavoro migliore.
Ad esempio, se stai pianificando un’avventura di bikepacking nella natura selvaggia dell’Islanda o nella campagna scozzese, una bici come Canyon Exceed o Grand Canyon sarebbe una scelta eccellente. Ma diciamo che stai pianificando un’avventura in cui andrai in bici su terreni diversi, saltando tra strade, ghiaia e singletrack trail, una Canyon Grizl o Grail offrirà la versatilità di cui hai bisogno.
La Canyon Grizl è progettata per il bikepacking e l’avventura. È molto versatile, con uno spazio per pneumatici fino a 50 mm, punti di fissaggio aggiuntivi sulla forcella e una geometria ottimizzata per la guida su terreni accidentati. Inoltre, se vuoi luci a dinamo e una configurazione di ricarica, allora ci sono i nuovi modelli Grizl con tecnologia ECLIPS che offrono proprio questo.
Per un’analisi completa dei criteri di selezione della bici, dei materiali del telaio e dei confronti tra modelli specifici, consulta la nostra guida dettagliata su come scegliere la bici migliore per il bikepacking per ottenere informazioni esperte su come abbinare la tua bici al tuo stile di avventura.
Equipaggiamento e configurazione essenziali per il bikepacking
Questa guida ai fondamenti del bikepacking non sarebbe completa senza alcuni consigli cruciali sulla configurazione. La tua prossima avventura in bikepacking avrà bisogno di un sistema ben pianificato che equilibri peso, accessibilità e funzionalità. Essenzialmente, la configurazione ideale per il bikepacking prevede borse posizionate strategicamente che utilizzano ogni spazio disponibile sul telaio della bici.
Borse da telaio
Le borse da telaio rappresentano il cuore di qualsiasi configurazione di bikepacking, utilizzando lo spazio triangolare principale tra il tubo superiore, il tubo piantone e il tubo obliquo. Queste borse eccellono nel trasporto di oggetti pesanti e solidi come attrezzi, parti di ricambio, cibo ed elettronica perché mantengono il peso centrato e basso, mantenendo le caratteristiche di maneggevolezza naturali della tua bici. A differenza delle borse esterne che possono far oscillare o creare resistenza al vento, le borse da telaio diventano parte integrante della struttura della bici e non interferiscono con il movimento della pedalata o lo spazio libero per le gambe. Una borsa per telaio ben preparata offre stabilità e accessibilità.
Borse sottosella
Le borse sottosella si fissano sotto la sella e si estendono all’indietro, creando lo spazio ideale per oggetti ingombranti ma leggeri come sacchi a pelo, abbigliamento addizionale e per ripararsi. Queste borse solitamente vanno da 8 a 20 litri ed eccellono nel trasporto di accessori comprimibili che non richiedono frequenti accessi durante la guida. La corretta distribuzione del peso è fondamentaleper le borse sottosella.
Il loro sovraccarico può creare un’oscillazione indesiderata e ciò influisce sulla maneggevolezza della bici, in particolare sulle salite e sulle discese tecniche. Le limitazioni di dimensioni contano significativamente con le borse sottosella, in quanto quelle che si estendono troppo all’indietro possono interferire nello scendere dalla bici o creare problemi di spazio.
Il punto di forza è abbinare la capacità della borsa alle tue esigenze reali, piuttosto che massimizzare il volume. Di solito, una borsa sottosella è dotata di strap regolabili aggiuntivi sulla parte superiore dove puoi fissare la giacca o il cibo o qualsiasi cosa sia necessario accedere rapidamente.
Rotolo da manubrio per gli oggetti essenziali e leggeri
Borse e rotoli da manubrio per trasportare oggetti che richiedono un accesso rapido durante il viaggio, come cibo, mappe, accessori antipioggia e strati aggiuntivi. Queste borse si montano direttamente sul manubrio o utilizzano un sistema di arrotolamento in un manicotto impermeabile.
I limiti di peso diventano particolarmente importanti per le borse da manubrio, poiché un peso eccessivo può influire negativamente sullo sterzo, specialmente sui terreni tecnici. La maggior parte dei bikepacker esperti consiglia di mantenere i carichi sul manubrio sotto i 3 o 4 kg per mantenere una maneggevolezza e reattività.
Pesantezza sulla ruota anteriore può darti oscillamenti in velocità quando in discesa. Se non sai se la tua configurazione è troppo pesante, chiediti se saresti in grado di spingere la tua bici attraverso la sabbia o portarla in spalla su un passo di montagna.
Selezione minima di accessori da campeggio
Quando fai bikepacking, in genere stai puntando a trasportare accessori da campeggio leggeri e compatti.
- Riparo: Tenda leggera, sacco da bivacco o un telo impermeabile.
- Per dormire: Sacco a pelo compatto, adatto alle condizioni previste e un tappetino leggero gonfiabile.
- Cucina: Configurazione minima di fornelletto con pentola in titanio o pensa a utilizzare cibi freddi per eliminare completamente l’attrezzatura da cucina.
- Abbigliamento: Adotta solo abbigliamento multiuso e ad asciugatura rapida. Ove possibile, evita il cotone e metti in valigia strati versatili.
- Attrezzi: Multi-tool completo, kit di riparazione pneumatici, falsemaglie per la catena e ricambi specifici
Quanto costa l’attrezzatura da bikepacking per iniziare?
L’attrezzatura da bikepacking di base, comprese borse, attrezzature da campeggio minime e attrezzi essenziali, costa tipicamente 500-1000 € per una configurazione completa. Tuttavia, se stai cercando di praticare il bikepacking in economia, abbiamo scritto una guida completa su come puoi farlo, inclusi suggerimenti sull’uso di accessori presi in prestito, sul riutilizzo delle attrezzature da campeggio esistenti o sulla scelta di alternative a un prezzo contenuto.
Molti ciclisti iniziano con un portapacchi da tubo reggisella e borse per circa 100 €, consentendo loro di testare il loro interesse nel bikepacking prima di investire in accessori specializzati. Idealmente, dovresti iniziare con componenti semplici e aggiornati man mano che acquisisci esperienza e identifichi le tue esigenze e preferenze specifiche.
Pianifica i tuoi percorsi di bikepacking e i tuoi viaggi: per cosa essere pronti
La pianificazione delle tue avventure di bikepacking inizia con una pianificazione accurata del percorso, considerando attentamente terreno, distanza, rifornimenti e opportunità di campeggio. Oltre a questo, valuta se stai partendo per un’avventura di bikepacking in solitaria o se sarai in compagnia. Una pianificazione efficace bilancia l’ambizione con una valutazione realistica delle tue competenze e condizioni, aumentando al contempo la flessibilità per i cambiamenti meteorologici o i problemi meccanici. Il processo prevede la mappatura dei sistemi di navigazione, l’identificazione delle fonti d’acqua, la ricerca delle normative locali e la definizione di piani di comunicazione di emergenza.
Per una guida completa sulla selezione del percorso, sugli strumenti di navigazione, sulle strategie di rifornimento e sulla preparazione alle emergenze, dai un’occhiata alla nostra guida dettagliata alla pianificazione del percorso che copre tutto, dagli strumenti per creare una mappa digitale per leggere le caratteristiche topografiche e alla valutazione delle condizioni del trail.
Hai bisogno di permessi speciali per il bikepacking?
I requisiti di permesso per il bikepacking possono variare significativamente a seconda del percorso. Molti percorsi di bikepacking consolidati utilizzano terreni pubblici, passando attraverso campeggi. Ricerca le normative per il tuo percorso specifico prima della partenza, in quanto alcune aree richiedono prenotazione anticipata, presentano chiusure stagionali o prevedono limiti per i gruppi.
Ad esempio, la Scozia offre diritti di accesso unici attraverso il Land Reform Act, dando ai ciclisti ampie autorizzazioni per campeggiare in modo responsabile. In tutta Europa, le regole differiscono in base al Paese: alcuni consentono il campeggio selvaggio con poche restrizioni, mentre altri lo limitano alle aree designate, quindi controlla sempre prima di andare in campeggio. Negli Stati Uniti, i bikepacker possono spesso rimanere su terreni pubblici gestiti dal Bureau of Land Management (BLM) o in foreste nazionali, sebbene alcune zone selvagge possano richiedere permessi. Come regola generale, quando si va in campeggio all’aperto, è necessario seguire il principio di “non lasciare alcuna traccia”.
Considerazioni sulla sicurezza per il bikepacking
La sicurezza quando sei in giro per la tua avventura di bikepacking va oltre la preparazione meccanica, per includere ridondanza nella navigazione, capacità di pronto soccorso e la consapevolezza della fauna selvatica. Le pratiche di sicurezza essenziali includono il trasporto di sistemi di navigazione di backup (dispositivo GPS più mappe cartacee), informare qualcuno del percorso che hai pianificato e del ritorno previsto e il trasporto di dispositivi di comunicazione di emergenza appropriati come i comunicatori satellitari per le aree remote.
La sicurezza della fauna selvatica varia a seconda del posto, ma generalmente comporta una corretta conservazione degli alimenti DOVE ci sono orsi, il trasporto di spray per orsi ove appropriato, il rumore per evitare sorprese da parte di animali e il mantenimento della distanza da tutta la fauna selvatica. Alcune aree possono avere cani randagi. È importante rimanere calmi se si è inseguiti. Fermati e attraversa il loro territorio a piedi, tenendo la bici tra te e i cani.
Se stai pedalando in Australia o Nuova Zelanda in primavera, ricorda che ci sono alcune gazze piuttosto territoriali che non si fermano davanti a nulla per farti uscire dalla loro zona. Puntano principalmente alla testa, ma possono anche attaccare gli occhi o le orecchie, quindi è importante mantenere queste aree protette. Metti delle fascette di plastica sulla parte superiore del casco, oppure applica adesivi che sembrano occhi sul retro del casco per scoraggiarle. Anche in questo caso, il panico non ti aiuterà.
La preparazione riguardo il primo soccorso dovrebbe affrontare lesioni comuni da bikepacking come tagli, distorsioni e disidratazione. I percorsi più remoti possono richiedere formazione, conoscenze o forniture specifiche di primo soccorso avanzato nella natura
Consigli di bikepacking per principianti
Se hai ragione all’inizio del tuo viaggio in bikepacking, dovresti sviluppare le tue competenze progressivamente mentre impari cosa funziona con il tuo stile di guida e i tuoi obiettivi di avventura. La chiave del successo è testare accuratamente la configurazione, preparare i bagagli in modo efficiente e sviluppare le competenze meccaniche essenziali prima di dirigersi in aree remote. Considera di allenarti in modo specifico per la tua avventura di bikepacking su lunghe distanze per ottenere il massimo.
Prova la configurazione di bikepacking vicino a casa
Non fare mai il debutto di accessori non testati in un’avventura a distanza. Fai un paio di viaggi notturni, anche se sono rapidi, entro 30 chilometri da casa. Durante queste uscite, valuta l’adattabilità dell’equipaggiamento, la quantità di comfort, l’efficienza dei bagagli e la maneggevolezza della bici a pieno carico. Qui scoprirai dettagli cruciali, come se la borsa da sella interferisce con la pedalata, se la borsa del telaio sfrega contro le ginocchia o se la configurazione al manubrio influisce sulla reattività dello sterzo. Usa queste avventure nelle vicinanze per praticare le routine di configurazione per il materiale da campeggio, testare il sistema di cottura e identificare eventuali lacune prima di impegnarti su percorsi più lunghi e remoti.
Viaggia leggero e con intelligenza
Ogni grammo aggiuntivo è importante quando si va in salita carichi, il che rende la riduzione strategica del peso essenziale senza compromettere la sicurezza. Punta a circa un terzo del peso totale dell’attrezzatura nella borsa del telaio, un terzo nella borsa sottosella e un terzo tra le borse del manubrio e altre borse.
Valuta incessantemente la necessità di ogni oggetto: può servire a più scopi? Esiste un’alternativa più leggera? Puoi procurartelo lungo il percorso invece di portarlo con te?? Se i tuoi amici si uniscono a te nella prossima avventura, prendete in considerazione la possibilità di condividere l’attrezzatura per ridurre i carichi individuali.
Pratica riparazioni di base
I problemi meccanici diventano esponenzialmente più gravi quando si è lontani dall’aiuto su un trail remoto. Assicurati di avere familiarità con le competenze di riparazione essenziali, tra cui la riparazione rapida di forature, la regolazione dei freni e del cambio, la riparazione della catena rotta e la risoluzione di problemi comuni specifici della tua bici e dei suoi componenti. Porta con te attrezzi e parti di ricambio specifici per la bici, ma, cosa più importante, esercitati a usarli in ambienti confortevoli prima di averne bisogno per la prima volta in condizioni difficili.
Per aiutarti a prepararti, consulta la nostra guida dettagliata su come eseguire un corretto controllo della bici prima di ogni uscita: è il modo migliore per prevenire la maggior parte dei problemi prima che si verifichino.
Rimani flessibile con i piani
Cambiamenti meteorologici, problemi meccanici, affaticamento e condizioni del percorso richiedono spesso modifiche al piano durante le avventure di bikepacking. Integra flessibilità nel tuo itinerario identificando punti di campeggio alternativi, opzioni di itinerario più brevi e potenziali punti di uscita per ritornare alla civiltà. Cerca più sedi di rifornimento piuttosto che dipendere da un singolo negozio o struttura e mantieni obiettivi realistici di distanza quotidiana che consentano ritardi imprevisti. Abbraccia l’adattabilità come parte dell’avventura.
Prendersi cura della nutrizione e dell’idratazione
Il tuo corpo avrà bisogno di molta più energia quando pedali con la bici carica. È importante essere strategici con la pianificazione nutrizionale per mantenere i livelli di energia nelle lunghe giornate. Punta a un apporto costante di carboidrati durante la guida, combinato con proteine adeguate per il recupero e grassi per un’energia prolungata. Assicurati di idratarti adeguatamente, specialmente in condizioni di caldo o alte altitudini. Inizia presto per evitare il calore pomeridiano, fai pause regolari ogni ora per valutare lo stato nutrizionale e di idratazione e ascolta i segnali del tuo corpo prima che piccoli problemi diventino problemi significativi. Assumi spesso elettroliti, disciolti in acqua. Per i percorsi con fonti d’acqua incerte, porta con te sistemi di potabilizzazione.
La tua checklist per prepararti al bikepacking e percorsi stimolanti per iniziare
Una corretta preparazione prima della partenza previene la maggior parte dei problemi di bikepacking e assicura che tu sia equipaggiato per vari scenari che possono sorgere durante la tua avventura. Fai una checklist e includi il controllo degli accessori, la conferma del percorso, la valutazione del tempo e i preparativi per le emergenze.
La parte migliore di qualsiasi avventura di bikepacking è pianificare il tuo percorso. Non c’è niente di meglio che stare seduti con una mappa del posto che hai sempre voluto visitare e tracciare le tue potenziali opzioni di percorso. È qui che i tuoi sogni di avventura prenderanno vita e si trasformeranno in piani.
Che tu sappia già dove vuoi andare o che sia la tua prima avventura di bikepacking, siti web come Komoot e Bikepacking.com avranno molte idee di percorso da esplorare.
I club ciclistici locali possono anche offrirti alcuni consigli in base alla tua esperienza e ai tuoi livelli di abilità. Inoltre, puoi anche esaminare i forum locali di bikepacking per offrire preziose conoscenze del posto sulle condizioni stagionali, sui requisiti dei permessi e sulle gemme nascoste che le fonti ufficiali potrebbero non rilevarti.
La tua prossima avventura in bikepacking inizia qui
Un’avventura di bikepacking può portarti in luoghi incredibili. Offre un modo unico per esplorare i paesaggi e mettersi alla prova mentre ci si connette con la natura.
Per iniziare è necessario avere la bici giusta, l’attrezzatura essenziale e, soprattutto, uno spirito di avventura insieme a una preparazione realistica. Non è l’attrezzatura costosa che salverà la giornata o renderà l’avventura piacevole, ma una buona pianificazione, uno sviluppo progressivo delle competenze e l’adozione del processo di apprendimento.
L’impegno di Canyon nella creazione di bici che eccellono in condizioni difficili va oltre la produzione. Il nostro trova bici può aiutarti a trovare la bici perfetta per te, adattando le tue esigenze specifiche al modello ideale. Se non hai ancor a, dai un’occhiata ad alcune delle nostreguide all’acquisto di bici gravel e di mountain bike. Puoi anche trovare le comunità Canyon che collegano i ciclisti di tutto il mondo e condividono percorsi, consigli e ispirazione.
Ora che hai la guida ai fondamenti del bikepacking, vai a esplorare il mondo, che si tratti di un’avventura notturna o di attraversare un intero continente.
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Informazioni sull'autriceVedangi Kulkarni
Scopri la storia di Vedangi Kulkarni, la più giovane donna ad aver fatto il giro del mondo in bicicletta in solitaria senza alcun supporto. È una viaggiattrice avventurosa, un’atleta di resistenza, un relatrice pubblica, una scrittrice, una responsabile delle spedizioni e una imprenditrice. Quando non esplora il mondo, legge libri filosofici e di scrittura naturalistica o fa ricerche sull'Artico.